INTELECT FOCUS SHOCKWAVE
Questo tipo di onda d’urto viene utilizzata nell’ambito medico e fisioterapico. Acqualife gestisce i due campi ben distinti attraverso l’analisi della diagnosi refertata in modo accurato dal medico specialista ” ORTOPEDICO E FISIATRA” con attenta valutazione il trattamento viene eseguito dal fisioterapista solo quando la patologia compete il campo fisioterapico ” tendiniti, tendiniti calcice, infiammazioni dei tessuti ( capsulite, epicondiliti, epitrocleite, fascite, ) mentre le patologie di origine metaboliche che richiedono oltre la diagnosi medica anche la presenza o l’azione del medico in campi neurologici, urologici, o in caso di casi dove il paziente ne richiede la presenza o l’azione del medico.
La terapia super induttiva, è il sistema innovativo che utilizza la stimolazione della “magneto terapia”, con un innovativo sistema di bassa frequenza da 1 a 150 hz, con una intensità di energia di 2 tesla. A bassa frequenza il segnale diventa pulsante (adatta alla stimolazione dei tessuti profondi fino a 16 cm di profondità, come fratture o processi artosici dell’osso) e alla frequenza massima di 150 hz ha la capacità di stimolare i tessuti superficiali ( adatta alla stimolazione cutanea con la sonda lontana dalla zona da trattare, per indurre bionergicamente la guarigione di ferite cutanee aperte come quelle ritardate da diabete e da tutte quelle patologie che impediscono la guarigione cutane dopo interventi o traumi con esiti di ferite aperte). Il softweare che gestisce la programmazione usa la grande varietà di onde e frequenze e intensità del segnale, per le innumerevoli patologie del sistema scheletrico quello tendineo muscolare, e quello fasciale e linfatico cutaneo, inducendo una stimolazione bioenergetica abbinata al micro movimento della stimolazione dei recettori nervosi, superficialmente, fino ai tessuti nervosi periferici e midollari, di quelli profondi, ricreando una situazione di guarigione multilivello. La terapia super induttiva ha una durata di pochi minuti che puo variare per alcune patologie di 15’/20′ fino a 40’/45′.
Il Q-Physio e` un Dispositivo Medico di nuova concezione il cui principio di funzionamento si basa sull’innovativa tecnologia (Quantum Molecular Resonance ).
Diversamente dai più classici Dispositivi a Radiofrequenza, il principio di funzionamento del Q-Physio NON SI BASA SULL’EFFETTO DI IPERTERMIA (riscaldamento).
Grazie al particolare spettro di più frequenze trasferite contemporaneamente, ed attraverso la sua peculiare modalità di interazione a livello cellulare, vengono stimolate le capacità rigenerative del tessuto. Anche questo tipo di stimolazione magnetico, sfrutta tutta la capacità biostimolante dell’induzione magnetica sulla membrana cellulare, con lo stimolo multi frequenze riesce a indurre nella cellula la capacità di ripristinare le proprie attività di scambio con i tessuti a contratto, riportando uno stato fisiologico rispetto a quello rallentato patologico, presente prima della terapia.
E’ un’onda meccanica ad alta energia, generata da un sistema di tipo elettro-idraulico, elettromagnetico o piezolelettrico. Questa tecnologia utilizzata originariamente nella litotrissia, viene oggi impiegata, con opportune modifiche, con successo nel campo delle patologie dell’apparato muscolo scheletrico, coinvolgendo le strutture osteotendinee, come le calcificazioni intramuscolari a livello delle discontinuità osse per esempio nelle fratture con ritardo di consolidamento.
Lo scopo terapeutico e di ristabilire, nella zona sofferente un metabolismo più vicino possibile alle condizioni di tipo fisiologico, consentendo contemporaneamente al soggetto di superare le difficoltà del proprio sistema motorio e al tempo stesso il recupero del proprio potenziale di salute.
Protocolli di trattamento
I protocolli di trattamento possono risultare diversificati nella loro proposizione in relazione alle caratteristiche proprie delle diverse patologie e dei singoli casi clinici, ovvero in relazione alle caratteristiche tecnologiche delle diverse apparecchiature – elettroidrauliche, elettromagnetiche, piezoelettriche.
Tutti i protocolli possono però trovare sostanziale uniformità nella quantità totale di energia somministrata. Si possono quindi avere differenze nei protocolli terapeutici per numero di colpi (e quindi di tempo dedicato per singolo trattamento) e per numero di applicazioni (e quindi numero di sedute necessarie.
Le controindicazioni alla terapia con onde d’urto
- infezione acuta dei tessuti molli/ossa
– malattie primarie perniciose
– epifisiolisi nel punto focale
– malattie della coagulazione del sangue
– gravidanza
– pazienti con pacemaker
– tessuto polmonare nel punto focale
– cervello, midollo spinale, grandi nervi nel punto focale (neurocranio, colonna vertebrale, costole)
Le indicazioni terapeutiche sull’apparato muscolo-scheletrico
Le patologie ormai avvalorate scientificamente riguardano:
Tessuti ossei
Ritardi di consolidamento/pseudoartrosi
Necrosi asettica testa omero/femore
Fratture da stress
Algoneurodistrofia
Patologie dei tessuti molli:
Condrocalcinosi gomito, anca, ginocchio
Rigidità articolare spalla/gomito/anca/gin.
Calcificazione e ossificazione
Miositi ossificanti
Fibromatosi di muscoli, legamenti, fasce
Tendinopatie dei tessuti molli
Tendinopatia calcifica di spalla
Epicondilite laterale di gomito
Tendinite trocanterica
Tendinite della zampa d’oca
Tendinite post-traumatica di ginocchio
Tendinite del rotuleo
Tendinite del tendine d’Achille
Fascite plantare con sperone calcaneale
La diatermia, chiamata anche tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo)
è una tecnologia capace di stimola l’energia all’interno dei tessuti biologici,attivando i naturali processi riparativi e antifiammatori.
La sua ragione d’essere sta nella constatazione che ogni patologia osteo-articolare e dei tessuti molli rallenta e modifica i processi biologici che stanno alla base della riparazione del danno.
Nella tecarterapia un elettrodo è collegato a un generatore (con frequenza di 0,5 Mhz) mentre il secondo conduttore è rappresentato dal tessuto biologico. Nella zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica ed un effetto termico endogeno(cioè che nasce dall’interno).
Se l’elettrodo mobile non è elettricamente isolato, la concentrazione di cariche avviene nei tessuti a più alta resistenza (osso e articolazioni)che fungono quindi da isolanti (contatti resistivi).
Il vantaggio della tecarterapia rispetto ad altre terapie energetiche è che l’energia proviene dall’interno, è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie emesse.
Dd alta potenzadall’utilizzo della terapia con luce Laser è estremamente vasta. Gli ambiti in cui la Laser terapia ottiene buoni effetti sono:
Patologia artro-reumatica artrosi, sciatalgie, poliartriti scapoloomerale, poliartriti delle mani e dei piedi, epicondiliti, artrosi dell’anca nelle fasi iniziali, gonalgie con e senza versamento, torcicollo, lombaggini, miositi.
Traumatologia sportivastiramenti e strappi muscolari, distorsioni articolari, epicondiliti, tendiniti, contusioni, ematosi ed ecchimosi, borsiti.
Terapia dermatologica edemi venosi, postumi di flebite, dermatosi varicose, ulcere varicose, Herpes Zoster, acne cistica, esiti di acne, particolari casi di dermatiti.
Terapia riabilitativariabilitazione motoria articolare dopo la rimozione di apparecchi gessati o interventi chirurgici ortopedici.
Terapie specialistichesinusiti, ipertrofia dei turbinati, riniti ribelli, faringiti croniche, gengiviti, crisi emorroidarie acute.
Vantaggi della LaserterapiaLa Laserterapia non si basa sullo sviluppo di calore ma su effetti fotochimici e fotobiologici nelle cellule e nei tessuti. E’ stato osservato che se la luce Laser è somministrata in giuste dosi, si ottiene una stimolazione di certe funzioni cellulari, soprattutto in presenza di cellule che presentano deficit funzionali.
E’ una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per introdurre medicamenti nella zona di dolore o di contrattura. Il farmaco utilizzato può avere polarità negativa o positiva ed in base a questo viene posto sul catodo o sull’anodo dell’elettromedicale ( l’elettrodo non viene posto a diretto contatto con la cute ma con l’interposizione di una spugnetta ).
Mediante la corrente erogata il medicamento viene veicolato da un polo all’altro attraversando così la sede interessata dalla patologia e rilasciando lo specifico principio attivo che vi agirà con sue caratteristiche fisico-chimiche.ediante la corrente erogata il medicamento viene veicolato da un polo all’altro attraversando così la sede interessata dalla patologia e rilasciando lo specifico principio attivo che vi agirà con sue caratteristiche fisico-chimiche.
Ultrasuoni consistono in vibrazioni sonore a frequenza cosi’ elevata da non essere percepibili all’orecchio umano. Gli apparecchi di ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente ad alta frequenza, un cavo schermato e una testina emittente che di solito viene posta sulla zona da trattare in maniera fissa o mobile (in questo ultimo caso tra la cute e la testina stessa deve essere interposta una sostanza grassa o un gel ).Gli ultrasuoni possono essere usati anche in acqua : la testina viene immersa nel mezzo idrico a circa 2 cm di distanza e parallelamente alla porzione da trattare.Indicazioni: sciatalgie e nevriti in genere, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni , epicondiliti, morbo di Duputren.Controindicazioni: presenza di neoplasie, in vicinanza dell’area cardiaca o di organi sessuali , osteoporosi, flebiti in fase acuta.
L’elettroterapia consiste nella applicazione locale di impulsi elettrici alternati (elettrostimolazione) o continui (jonoforesi) al fine di ottenere rispettivamente un effetto terapeutico.
Esistono due grandi famiglie di elettroterapia: la elettroterapia con impulsi alternati, suddivisa in:(1).elettroterapia antalgica TENS e (2).KOTZ l’elettrostimolazione muscolare vera e propria.